
ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale ODV, è stata fondata nel 1978 per promuovere l'umanizzazione dell'ospedale e sdrammatizzare l'impatto del bambino e della sua famiglia con le strutture sanitarie.
L'attività dei volontari si rivolge sia al bambino che ai suoi genitori.
L'attività dei volontari si rivolge sia al bambino che ai suoi genitori.
Nei confronti del bambino, il volontario ABIO:
- lo accoglie al momento del ricovero e facilita il suo inserimento in reparto;
- lo assiste durante le visite ambulatoriali, intrattenendolo e distraendolo durante l'attesa;
- collabora con il personale sanitario a prepararlo alle varie procedure terapeutiche cui verrà sottoposto (iniezioni, prelievi, radiografie, interventi chirurgici, ecc.)
- rende più accoglienti i reparti con decorazioni e arredi;
- garantisce al bambino una presenza rassicurante in assenza della mamma o di altri familiari.
- contribuisce a sdrammatizzare la malattia del bambino ascoltando i loro problemi ed offrendosi come tramite in un ambiente sconosciuto;
- fornisce informazioni sul comportamento da tenere e le norme da rispettare nell'interesse di tutti;
- li informa su servizi, supporti e agevolazioni di cui possono usufruire;
- assicura una presenza amica accanto al bambino, permettendo al genitore di assentarsi serenamente per provvedere ad eventuali incombenze.
- 600.000 ore di servizio di volontariato presso le pediatrie degli ospedali
- 500 ore di formazione per gli aspiranti volontari e aggiornamento di quelli in servizio
- fornitura di giocattoli e materiale ludico/ricreativo in tutti i reparti
- costituzione di nuovi gruppi ABIO
Tutto questo è reso possibile dalla quotidiana generosità di tante persone che, in questi 20 anni, hanno lavorato con grande impegno per umanizzare l'ospedale e renderlo un luogo accogliente per il bambino ammalato e la sua famiglia.
OBIETTIVO ABIO: Il diritto al sorriso
Il sorriso di un volontario accanto ad ogni bambino in ospedale è un diritto di tutti. Il nostro obiettivo primario è di favorire il diffondersi di gruppi ABIO in tutte le città d'Italia affinchè tutti i bambini ricoverati in ospedale possano essere aiutati dall'opera dei volontari.
OBIETTIVO ABIO: Il diritto al sorriso
Il sorriso di un volontario accanto ad ogni bambino in ospedale è un diritto di tutti. Il nostro obiettivo primario è di favorire il diffondersi di gruppi ABIO in tutte le città d'Italia affinchè tutti i bambini ricoverati in ospedale possano essere aiutati dall'opera dei volontari.
Abio Castelfranco ha sede legale e operativa presso l'Ospedale S.Giacomo.
Nasce nel 1998
L'attività dei nostri volontari si svolge nell'ambulatorio pediatrico all'ottavo piano e al nono piano nel reparto di pediatria . E' stato allestita anche una stanza giochi nel pronto soccorso al piano terra.
Abio contribuisce all'umanizzazione dell'ambiente con l'assistenza ludica per i bambini, informativa e di supporto per i genitori.
La quantità e varietà di giochi e attività per i piccoli pazienti è tale da rendere la degenza piu facile da sopportare e le giornate meno lunghe
La nostra associazione cerca di farsi conoscere, oltre che operando in Ospedale anche in generale attraverso manifestazioni di carattere pubblico.
Questo è molto importante per la conoscenza di nuove persone interessate alla nostra attività di volontariato o comunque di chi vuole sostenerci.
I fondi da cui attingiamo per la nostra attività sono raccolti tramite la buona volontà dei soci stessi o provengono da donazioni o manifestazioni pubbliche e sono necessari, oltre che all'acquisto di tutto il materiale di consumo per l'attività in ospedale, alla gestione di tutte le attività dell associazione e soprattutto di formazione per i nuovi volontari che ci contattano .
Tutti gli anni viene organizzato un corso per la formazione di base di nuovi volontari in modo da dare una preparazione specifica e comune a tutti prima del tirocinio pratico.
Seguono corsi di aggiornamento mirato per i volontari operativi su tematiche e problematiche precise rilevate nell'attività svolta. E' consolidata dall'esperienza la convinzione che un volontario ben formato è di sicura utilità all'utenza e alle strutture, visto specialmente il delicato ambito sociale in cui ABIO si muove.